Oggi, II domenica di Quaresima, siamo radunati dal Signore per poter ascoltare la sua Parola e contemplare la luminosità del suo volto. La durezza del male e del peccato che abitano il nostro cammino di sequela, trovi risposta nella speranza certa di essere innestati nel cammino stesso del Signore Gesù, Colui che ha trovato nel Padre il custode del suo volto di Figlio amato.
Gesù, salito sul monte a pregare, improvvisamente avvolto di luce si trasfigura e nonostante oppressi dal sonno, gli apostoli vedono la Sua gloria. Cristo è luce e salvezza per il credente.
Ci dichiariamo disponibili a fare sempre più esperienza di Dio, accogliendo la sua parola e la sua presenza accanto a noi, consapevoli che la via della croce è la via che porta alla risurrezione.
Il Signore ci prende sempre per mano e ci parla, come ha fatto con i tre discepoli condotti sul monte, anche se, a volte, anche noi abbiamo bisogno che lo Spirito ci avvolga della Sua forza e della Sua luce per riconoscere in Cristo Gesù il Verbo di Dio.
PREGHIERA
Ancora e sempre sul monte di luce
Cristo ci guidi perché comprendiamo
il suo mistero di Dio e di uomo,
umanità che si apre al divino.
Ora sappiamo che è il figlio diletto
in cui Dio Padre si è compiaciuto;
ancor risuona la voce: «Ascoltatelo»,
perché egli solo ha parole di vita.
In lui soltanto l’umana natura
trasfigurata è in presenza divina,
in lui già ora son giunti a pienezza
giorni e millenni, e legge e profeti.
Andiamo dunque al monte di luce,
liberi andiamo da ogni possesso;
solo dal monte possiamo diffondere
luce e speranza per ogni fratello.
Al Padre, al Figlio, allo Spirito santo
gloria cantiamo esultanti per sempre:
cantiamo lode perché questo è il tempo
in cui fiorisce la luce del mondo.
Amen (D.M. Turoldo).