Terminato il Tempo di Natale, domenica scorsa, con la festa del Battesimo di Gesù, celebriamo oggi la Seconda domenica del Tempo Ordinario.

Dopo l’epifania di Cristo a tutti i popoli della terra e la sua “confermazione” nello Spirito al Giordano, oggi Egli manifesta la sua gloria dando compimento a quell’ora in cui si compie la nostra salvezza nelle nozze eterne della Chiesa-Sposa con Cristo-Sposo.

Il brano delle nozze di Cana, ulteriore manifestazione del Signore, viene preparato dalla profezia di Isaia sull’amore sponsale di Dio per Gerusalemme. In questo dinamismo di carità è coinvolta anche la Comunità ecclesiale, secondo l’esortazione di Paolo, quando accoglie i doni dello Spirito e li utilizza per l’edificazione comune.

Con il pane e il vino portiamo all’altare la Chiesa-Sposa perché si unisca per sempre nelle nozze con Cristo-Sposo, cosicché siano segni d’Amore per il mondo intero.

Nell’Eucaristia Cristo ci chiama ad essere suoi commensali e ci rende partecipi delle nozze eterne di Dio con l’umanità per essere una cosa sola con Lui, Sposo della Chiesa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Privacy Policy Cookie Policy